L'evoluzione dei compiti dei cani da pastore a seconda dell'area geografica: le razze pių comuni di questi fedeli compagni di lavoro
Un tempo i cani da pastore venivano addestrati esclusivamente al ruolo di protezione del bestiame dai pericoli provenienti dalle bestie selvatiche mentre oggi il ruolo principlale di questi fedelissimi collaboratori è sorvegliare la mandria per evitare che un singolo si allontani dal resto del gregge.
Si è deciso così di addestrare il pastore a seconda delle necessità, della provenienza geografica e in funzione del lavoro che andrà a svolgere: in questo modo molte razze hanno preso il nome del paese di provenienza.
Il Pastore Inglese o Bobtail, proveniente dalla Gran Bretagna è un grande sorvegliante delle pecore nei prati: il suo pelo lungo ed abbondante spesso è ricciuto come quello delle pecore; se tenuto in casa è un grande coccolone e adora la presenza dei bambini.
Il Bovaro delle Fiandre è un cane da pastore originario della regione del Belgio considerato un temutissimo guardianoviene utilizzato principalmente per vigilare sulle mandrie di bovini. Ama farsi rispettare e non esita a mordicchiare le mucche che non obbediscono prontamente.
Eccellente guardiano, il Border Collie ha un occhio sempre vigile rivolto alla mandria e uno vispo e allegro rivolto al padrone: è decisamente autoritario e sempre in movimento, a causa di quest'ultima caratteristica non è adatto a vivere in un appartamento.
Il Briard è un cane da pastore francese di grossa taglia e lunghissimo pelo che gli ricade dalle orecchie sugli occhi ma non gli impedisce di avere una grande visuale panoramica sul suo amato gregge.