I cani da slitta sono in grado di trainare carichi pesanti per lunghe distanze e in condizioni climatiche davvero difficili
Per molti anni gli abitanti delle terre ghiacciate del Nord erano nomadi e avevano la necessità di spostarsi rapidamente e per questo servivano animali robusti: in questo modo e dopo parecchi incroci hanno ottenuto i cani da slitta.
Ai giorni nostri sono sempre più frequantemente sostituiti dalle motoslitte ma i cani da slitta continuano a rimanere il mezzo di trasporto più sicuro per muoversi attraverso le lunghe distese ricoperte di ghiaccio.
La formazione della muta: in prima linea viene disposto il cane di testa che è il più docile e il più intelligente: sarà lui a guidare il tiro, obbedendo fedelmente alla voce del padrone.
Subito dietro di lui viene posto il cane più forte con compiti di comando e sorveglianza degli altri membri della muta.
Dopo ogni lungo viaggio la nostra squadra ha bisogno di un lungo riposo e il loro proverbiale appetito comporterà una grande abbuffata.
Il Siberian Husky è sicuramente il più conosciuto tra i cani da slitta: i suoi bellissimi occhi blu sono leggermente obliqui e cerchiati di nero; è veloce e molto resistente.
Ben al caldo sotto la neve. Durante la notte il cane si raggomitola, ben camuffato nella sua coda è in grado di resistere alle più basse temperature (è in grado di sopravvivere fino al gelo dei -60 gradi) dato che il suo "cappotto" è costituito da una vera e propria pelliccia molto spessa e con peli molto lunghi e folti.
Piccoli stivali per le zampe. Al termine della giornata il padrone esamina la condizione dei suoi cani: se le zampe sono ferite le proteggerà dal freddo grazie a dei piccoli stivaletti di pelle di pescecane o di lana lavorata ai ferri e legataalla zampa con un laccetto di cuoio o con una piccola cordicella.
Questi stivaletti vengono anche utilizzati per proteggere le zampe dei cani durante gli spostamenti sui terreni irti e dissestati.